SECONDA PARTE – ROVIGNO E L’ISOLA DI PAGO
Dopo circa una settimana tra tornanti, boschi, malghe e selvaggina (dalla Valle Agordina alla Val Gardena), parcheggiamo le nostre amate vespe in garage e ci muniamo di sedie a sdraio, ombrellone, parei e solari; pronti per una nuova avventura sulle coste della Croazia.
ROVIGNO PERLA DELL’ISTRIA
A mio modestissimo parere Rovigno è una delle cittadine più incantevoli e romantiche della Croazia, ha un’atmosfera quasi magica e i visitatori vengono piacevolmente rapiti dai bellissimi palazzi veneziani in stile barocco, dai colori pastello delle case e dalle viuzze lastricate che si inerpicano sul promontorio affacciato sul mare.
Piccolo suggerimento per il gentil sesso: se andate a fare una passeggiata in centro evitate il tacco dodici, le caviglie ringraziano!
Rovigno, come ogni località turistica che si rispetti, offre una vasta e variegata scelta di ristoranti; talvolta risulta difficile orientarsi, ma posso assicurarvi che ce ne sono alcuni per qualità e atmosfera che si distinguono nettamente dagli altri.
PUNTULINA RISTORANTE SULLA SCOGLIERA
Se volete provare un’esperienza unica vi consiglio Puntulina, resterete a bocca aperta: avrete la possibilità di cenare con le onde del mare che s’infrangono sotto i vostri piedi.
È facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di Rovigno: lasciando il porticciolo alle spalle, si imbocca la strada che porta fino alla chiesa di Sant’Eufemia, poco prima della chiesa, sulla sinistra, troverete il ristorante incastonato nella scogliera e affacciato sul mare.
È un locale molto elegante, che propone dell’ottimo cibo e una curata carta dei vini. Il menù offre una cucina tradizionale rovignese rivisitata in chiave moderna con una vasta scelta di piatti, sia di carne che di pesce. Io vi consiglio alcune specialità come l’antipasto misto crudité di mare, i pljukanci (tipica pasta locale) con sugo di gamberoni e gli involtini di orata. Per concludere in dolcezza una millefoglie servita con fragole fresche.
BLU VISTA DA CARTOLINA
Se invece siete alla ricerca di un locale tranquillo, poco affollato e un po’ fuori dal centro, Blu è il ristorante che fa per voi: affacciato sul mare, a pochi passi dalla spiaggia ciottolosa e circondato alle spalle da una folta pineta. La Locanda Blu dà il meglio di sé con l’imbrunire poiché regala una vista di Rovigno meravigliosa, pare un quadro: calma e silenziosa, brilla in lontananza.
Il menù è curato in ogni dettaglio, gli ingredienti sono freschi e di qualità. Se amate gli scampi crudi vi consiglio un antipasto che non vi deluderà: scampi serviti su crema di avocado, formaggio fresco di pecora e salsa piccante; molto buono anche il carpaccio di dentice agli agrumi e la tartara di tonno adagiata su una dadolata di cetrioli e zucchine. Ottimo il risotto con scampi e asparagi selvatici, il tutto accompagnato da una fresca bottiglia di Chardonnay Degrassi.
SPIAGGE E CAMPEGGI
A Rovigno abbiamo solo mangiato e bevuto? Assolutamente no! Siamo andati anche al mare, lungo la costa ci sono moltissime spiagge prevalentemente rocciose e ciottolose; sempre alla ricerca di spiagge e campeggi naturisti Rovigno, che vanta una lunga tradizione a riguardo, offre uno dei campeggi più famosi, il Valalta, immerso in un’oasi naturale e con quattro chilometri di spiagge.
Se invece non potete proprio rinunciare al costume consiglio il Val Saline: fa sempre parte del campeggio Valalta, ma da un paio d’anni è stato adibito a campeggio tessile (per chi non lo sapesse il termine “tessile” è il contrario di naturista, e si riferisce, appunto, a coloro che utilizzano il costume).
PAGO: MARE STUPENDO, OTTIMO CIBO E PANORAMI INDIMENTICABILI
Il soggiorno a Rovigno – breve ma intenso – si conclude, ma la vacanza continua: ci dirigiamo verso l’isola di Pago!
Immaginate un’isola rocciosa, con poca vegetazione e con rilievi che si stagliano bianchi sullo sfondo blu e turchese del mare, punteggiati da radi cespugli e attraversati da solidi muretti a secco che delimitano campi di sassi. Benvenuti a Pago.
SFATIAMO UN MITO
Pago (in croato Pag) è soprannominata anche “l’Ibiza dei Balcani” perché in estate attira moltissimi giovani, soprattutto sulla spiaggia di Zrce, vicino alla cittadina di Novalja, ma posso assicurarvi che non è un’isola solo per giovani festaioli! Pago offre anche bellissime spiagge, baie semi deserte, paesini isolati e paesaggi bucolici per chi vuole viversi una vacanza all’insegna del relax.
MINIGUIDA PER UNA VACANZA ALL’INSEGNA DEL RELAX
PANORAMI INDIMENTICABILI
Pag, con circa 300 chilometri di costa, è la quinta isola più grande della Croazia, si raggiunge facilmente sia in macchina dalla terra ferma, attraverso il Ponte di Pago (Paški most), che con il traghetto da Prizna, piccolo paese della costa dalmata.
Abbiamo optato per il traghetto, la tratta è davvero breve e lo scenario che si presenta davanti è straordinario: sembra di sbarcare… sulla luna! L’isola si presenta brulla sul versante orientale, quasi totalmente priva di vegetazione perché la forte Bora, che d’inverno soffia sovrana, scalfisce le ormai aride colline. Un colpo d’occhio meraviglioso, selvaggio, lunare.
La parte rivolta a occidente invece è caratterizzata dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea, folte pinete e bellissimi ulivi, anche centenari.
CLIMA
Come tutte le isole Pago è molto ventilata, il clima è molto piacevole: di giorno caldo, ma non umido, mentre la sera è fresco, la temperatura scende di qualche grado e si indossa volentieri un maglioncino di cotone. Con l’imbrunire fanno capolino anche le famose pecore dell’isola, bisogna aguzzare la vista però: il loro pelo lanoso spesso si confonde con il paesaggio roccioso.
DOVE ALLOGGIARE
Se siete alla ricerca del totale relax consiglio Simuni, paesino di pescatori, a metà strada tra Novalja e Pag; noi abbiamo soggiornato in un appartamento a pochi passi dal mare, affacciato sul porticciolo, dove quasi ogni mattina le barche dei pescatori arrivano ricche di pesci e crostacei freschi.
LE BELLISSIME SPIAGGE
Se si è alla ricerca di belle spiagge, Pag è l’isola ideale. Ce ne sono per tutti i gusti: rocciose, ciottolose, sabbiose, affollate o solitarie.
SIMUNI
Il Camping Village Simuni è conosciuto per le sue bellissime spiagge di sabbia e ghiaia. È un comprensorio meraviglioso totalmente immerso nella natura con incantevoli casette mobili e bungalow a pochi passi dal mare, inoltre ci sono tanti bar e ristoranti. È un campeggio tessile (per la cronaca) che offre tantissime attività sportive e di animazione per gli ospiti. Unico neo: non è sempre aperto ai visitatori esterni, che possono accedervi solo in determinate giornate.
Adiacente al campeggio, c’è la spiaggia libera di Simuni, anch’essa dotata di ogni confort e servizio.
STRASKO
La spiaggia di Strasko, lunga circa due chilometri, composta da piccoli sassolini bianchi e un fondale marino prevalentemente sabbioso, è circondata da un fitto bosco di pini marittimi e querce. Adiacente alla spiaggia è situato uno l’omonimo Camping Strasko che al suo interno ha anche un’area dedicata al naturismo.
METAJNA
Metajna è una cittadina che si trova nella parte nordorientale dell’isola (circa a 12 chilometri da Novalja), nell’omonima baia ci sono diverse spiagge, alcune facilmente raggiungibili in auto, come quella di Ručica che offre una bellissima vista della città di Pago.
Il paesaggio è stupendo, sembra di essere sulle rive di un lago in mezzo alle montagne: una spiaggia lunare, non ci sono ripari naturali, quindi è meglio dotarsi di ombrellone e crema solare; attrezzarsi con una borsa frigo ben fornita, all’occorrenza c’è un piccolo chiosco dove poter bere una bevanda dissetante e mangiare un panino o un gelato.
LA STREPITOSA CUCINA
Pesce freschissimo, scampi polposi, formaggio di pecora, olio di oliva, frutta e verdura fresca e gustosa, dolci deliziosi e grappe profumate. A Pago non manca nulla! Ma andiamo con ordine: per un aperitivo in riva al mare fresco, ventilato e a ritmo di musica, ideale dopo una calda giornata di sole, consiglio una sosta al Zyaka beach bar a Stara Novalja.
A Simuni ci sono due ottimi ristoranti di pesce, entrambi dotati di una bellissima terrazza con vista sul porticciolo. Il primo, Ribarska Koliba, offre una cucina tradizionale semplice e poco elaborata che permette di assaporare a pieno il pesce, i crostacei e i molluschi sempre freschi di giornata. Ordinando una grigliata mista, ne rimarrete soddisfatti.
Se invece volete provare piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna, suggerisco la Konoba Didova Kuca. Vi ritroverete immersi in un atmosfera da favola con sedie, tavoli e piatti di tutti i colori, il menù è ricco di pietanze appetitose nelle quali vengono utilizzati solo prodotti locali di altissima qualità. Non saprete cosa scegliere: pesce, carne, verdure e formaggi, tutto davvero ottimo, per non parlare dei dolci! La torta al cioccolato e quella al limone sono eccezionali. Interessante anche la carta dei vini, per pasteggiare abbiamo scelto un vino rosato fermo, prodotto con uve di Terrano, fresco e di media struttura di Veralda (Verteneglio, Croazia)
Se oltre a mangiare, vi piace anche cucinare, consiglio di comprare il pesce fresco la mattina presto a Simuni per poi cucinarlo la sera. Noi ad esempio abbiamo comprato dei buonissimi gamberoni e preparato delle fettucine zucchine e gamberi al profumo di limone da capogiro, ovviamente accompagnate da un ottimo Gewurztraminer altoatesino – il vino me lo sono portata da casa, perché un appassionato di vini in vacanza è munito di valigia e… una borsa frigo ben rifornita!
PS: un’idea golosa da portare a casa come souvenir? Una fetta di Paski Sir! Il tipico e buonissimo formaggio di Pago.