Il Montepulciano d’Abruzzo è il re nero delle varietà abruzzesi, vitigno straordinario e versatile che, in base al sistema di vinificazione utilizzato, può regalare vini delicati o robusti, di pronta beva o da invecchiamento.
Oggi vi presento il Montepulciano d’Abruzzo 2018 dell’azienda Emidio Pepe accompagnato da un piatto di succulenti arrosticini.
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO
Per prima cosa ci tengo a precisare che il Montepulciano d’Abruzzo e il Nobile di Montepulciano non hanno niente in comune o che li lega tra loro, se non il nome.
Il Montepulciano d’Abruzzo prende il nome dal vitigno, mentre il secondo trae il nome dalla città toscana in cui è prodotto, Montepulciano, ed è composto principalmente da uve Sangiovese.
Il Montepulciano d’Abruzzo è il protagonista indiscusso del vigneto abruzzese, occupa più del 50% della superficie vitata ed è presente in quasi tutte le denominazioni declinato nelle versioni rosso, rosato, spumante e passito.
È un vitigno largamente diffuso in tutto il centro Italia, coltivato anche nelle Marche, in Umbria e in Puglia.
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO 2018
Ribelle, pieno e maestoso, un intreccio di difficile lettura, cupo e a tratti schivo. Ha bisogno di un po’ di tempo per aprirsi e dimostrare tutta la sua generosità di profumi e sapori.
Rosso rubino profondo e impenetrabile. Variegato mosaico di frutta sotto spirito – ciliegia e prugne – confettura di mirtilli neri e more di rovo, graffite, liquirizia e rabarbaro.
Al palato esprime l’esuberante giovinezza, un tannino ancora ruvido stemperato dall’avvolgente alcolicità. La pregevole struttura e l’elevata freschezza promettono grande longevità. Finale lungo e persistente impreziosito da frutta scura e una nota fumé.
EMIDIO PEPE
I vini di Emidio Pepe rispecchiano l’anima dell’Abruzzo. Esprimono grande personalità, sono strettamente legati al terroir e vengono prodotti nel pieno rispetto della natura.
Montepulciano d’Abruzzo 2018 Emidio Pepe
STORIA
La cantina Pepe nasce alla fine dell’Ottocento quando Emidio Pepe, nonno dell’attuale proprietario, trovò nelle colline di Torano Nuovo, in provincia di Teramo, l’habitat ideale per i due principali vitigni abruzzesi: il Trebbiano e il Montepulciano.
Oggi, alla guida dell’azienda vi sono le figlie di Emidio, Daniela e Sofia, affiancate dalla nipote Chiara, che portano avanti la tradizione di famiglia.
Dal 1964 Emidio Pepe è simbolo di espressione territoriale e longevità, una cantina a conduzione famigliare che negli anni ha dimostrato elevata qualità produttiva riuscendo a rappresentare il terroir e l’unicità dell’annata in ogni sua bottiglia.
AZIENDA
I 15 ettari di proprietà sono circondati da un panorama mozzafiato: il mare a pochi chilometri e alle spalle il Gran Sasso.
Le uve crescono in maniera eccellente grazie ai terreni calcareo-argillosi ricchi di minerali, e al microclima ventilato, caratterizzato da buone escursioni termiche.
Gli impianti – a accezione del Pecorino, ottenuto da un vigneto più giovane – hanno un’età compresa tra i 30 e 40 anni.
Le uve vengono raccolte e diraspate manualmente, la fermentazione è spontanea e viene fatta in vasche di cemento.
FILOSOFIA
Negli ultimi anni la cantina Pepe è gradualmente passata dal metodo biologico a quello biodinamico.
Emidio, grazie a 50 anni di vendemmia alle spalle, ha saputo regolare in maniera perfetta nutrimento delle piante, lavorazione del terreno, potatura e vegetazione delle viti, limitando ogni tipo d’intervento in vigna e in cantina.
I vini simbolo della cantina Emidio Pepe sono il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo, ma dai 15 ettari di vigneto nasce anche un altro tipico vino bianco abruzzese: il Pecorino, affiancato dal Cerasuolo d’Abruzzo, splendido e particolare vino rosato.
ABBINAMENTO
ARROSTICINI ABRUZZESI
Gli arrosticini, apprezzati in tutta Italia, sono un piatto tipico della cucina abruzzese; consistono in spiedini di circa 25-30 cm di carne di ovino (castrato o pecora), tagliata in piccoli cubetti di circa 1 cm per lato.
La cottura tradizionale avviene sul “rustillire” (o furnacella), particolare braciere di piccole dimensioni dove gli arrosticini possono essere rigirati e cotti senza difficoltà.
Generalmente la cottura a brace non comporta ulteriori condimenti, ma alcuni amano profumare gli arrosticini con un rametto di rosmarino imbevuto in olio.
LA RICETTA
INGREDIENTI PER 15 ARROSTICINI
- Polpa di pecora 1 kg
- Olio extravergine d’oliva 50 g
- Rosmarino q.b.
- Sale fino q.b.
PREPARAZIONE
Per preparare gli arrosticini, cominciate prendendo la carne scelta e, aiutandovi con un coltello ben affilato, tagliatela a striscioline e quindi a cubetti spessi 1 cm.
Durante la preparazione degli spiedini cercate di alternare un bocconcino di carne magro a uno invece molto grasso (questo donerà alla carne morbidezza e sapore).
Una volta che avrete realizzato i vostri spiedini potrete procedere con la cottura. Nella preparazione casalinga, non potendo disporre della brace che conferisce all’arrosticino il caratteristico sapore, si può marinarli brevemente in olio, pepe e rosmarino.
Scaldate bene una griglia in ghisa precedentemente oleata e, una volta rovente, adagiate gli spiedini, la cottura richiesta è di circa 1 minuto per lato, finché non otterrete una leggera crosticina dorata.
Servite gli arrosticini caldissimi solo con una spolverata di sale.
N.B: per preservare il calore è consigliabile servire gli spiedini su un foglio di carta di allumino.
ABBINAMENTO RIUSCITO?
Un perfetto abbinamento per tradizione, gli arrosticini e il Montepulciano d’Abruzzo si esaltano a vicenda. Un connubio dai sapori forti, di ottima struttura arricchito da una ruvida aromaticità.
Il Montepulciano di Emidio Pepe, ancora un po’ giovane e irrequieto, ma allo stesso tempo corposo e profumato stempera e bilancia perfettamente i sapori forti della carne di pecora e la tendenza amarognola della cottura alla griglia. Un abbinamento che non posso fare a meno di consigliare!
Montepulciano d’Abruzzo 2018 Emidio Pepe e arrosticini
INFORMAZIONI UTILI
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