Alef è il nome della prima lettera dell’alfabeto ebraico.
Alef, in matematica, è il simbolo che indica i numeri transfiniti.
Non finisce qui perché, Alef è il nome del vino che vi racconterò in questo articolo.
tagliatelle con asparagi, crudo e mandorle
IL TASSO WINES
Iniziamo il mese di giugno con una piacevole novità che racchiude in sé: un progetto, una collaborazione al femminile e tre vini di ottima qualità.
Le protagoniste di questa nuova avventura sono Paola Tacoli con la sua storica azienda vitivinicola famigliare Tacoli Asquini di Cuccana (Udine) e Maria Chiou Sommelier e Degustatrice ufficiale AIS.
UNA GRANDE PASSIONE
Insieme, accumunate da una grande passione per il vino, hanno deciso di fare squadra e intraprendere un importante percorso enoico improntato sui vini di qualità.
Così è stato ideato Il Tasso che non rappresenta solo un brand, ma un vero e proprio progetto in divenire, nato osservando le grandi potenzialità qualitative di piccoli appezzamenti di vigneto dell’azienda di Paola.
1836 CUVÉE DI PINOT NERO BRUT – IL TASSO
Il primo spunto arriva da un Pinot Nero vinificato in bianco e spumantizzato con Metodo Charmat, in versione Extra Dry.
Paola e Maria capiscono che le potenzialità di questo spumante, con qualche accorgimento, potrebbero essere di gran lunga maggiori.
Decidono quindi di prolungare la sosta sui lieviti e di abbassare il grado zuccherino per esaltare le note varietali del Pinot Nero e rendere la beva fresca e verticale. Ed ecco la versione Brut del 1836, il Tasso.
ALEF E OMEGA – AMBASCIATORI DEL TERRITORIO
I vini fermi invece sono strettamente legati ai vitigni autoctoni del Friuli Venezia giulia: Alef, il bianco è ottenuto da uve Friulano e Omega il rosso è composto principalmente da Refosco dal Peduncolo rosso.
Le uve per la produzione della trilogia Il Tasso provengono da specifici vigneti d’elezione che in Francia verrebbero definiti dei veri e propri “cru”.
ALEF 2019
Durante la vendemmia i grappoli vengono riposti con cura in cassette. Dopo un’attenta selezione parte della raccolta viene destinata all’appassimento in quelle che un tempo erano le celle di essicazione del tabacco.
L’uva viene quindi diraspata e lasciata macerare sulle bucce per un breve periodo, dopo la pressatura una parte del mosto fermenta in barrique di rovere per nove mesi e la parte rimanente in vasche di acciaio inox sulle fecce nobili.
CARATTERISTICHE
Paglierino intenso e brillante. Sfondo delicatamente fumé, su cui si inseguono note di pesca gialla, agrumi, mandorla fresca e cenni tropicali. Avvolgente al palato, si allunga equilibrato con una buona freschezza, rivela una chiusura sapida e corrispondente.
ABBINAMENTO
TAGLIATELLE CON ASPARAGI, CRUDO, MANDORLE E ZEST DI LIMONE
La pasta agli asparagi che profuma di primavera! Le tagliatelle con gli asparagi con l’aggiunta di prosciutto crudo, mandorle tostate e scorzette di limone sono un primo piatto di pasta fresca che regala grande soddisfazione.
Il gusto delicato degli asparagi freschi si accompagna perfettamente con la pasta all’uovo, il prosciutto crudo apporta un po’ di sapidità, le mandorle aggiungono un tocco tostato e il limone rappresenta la freschezza della primavera.
LA RICETTA
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- Tagliatelle all’uovo fresche 320 gr
- Asparagi 500 gr
- Burro 60 gr
- Mandorle 50 gr
- Prosciutto crudo San Daniele 100 gr
- Limone dalla buccia edibile
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
PREPARAZIONE
In una padella antiaderente tostate le mandorle lamellate lentamente a fiamma bassa.
Pulite gli asparagi, tagliate la parte legnosa dei gambi e separate le punte, quindi tagliate a pezzetti la parte rimanente dei gambi.
COTTURA
In una vaporiera mettete a cuocere, nella pentola destinata all’acqua, la parte legnosa dei gambi con un po’ di sale grosso (poi quest’acqua la utilizzerete per cuocere le tagliatelle), nella pentola superiore posizionate da una parte le punte e dall’altra i pezzetti di asparagi.
Dopo una decina di minuti dal momento della bollitura dell’acqua, levate le punte e fatele saltare in una padella con una noce di burro. Prendete poi i gambi degli asparagi e frullateli con il minipimer, ottenendo una morbida crema.
IN PADELLA
In una padella capiente antiaderente sciogliete una noce di burro e aggiungete il prosciutto crudo tagliato a striscioline, appena comincia a frizzare leggermente spegnete il fuoco, aggiungete la crema di asparagi, mescolate e all’occorrenza aggiustate di sale e pepe.
Nel frattempo lessate le tagliatelle nell’acqua degli asparagi, scolatele al dente e conditele direttamente in padella con gli asparagi.
Servite le tagliatelle guarnendo il piatto con un paio di punte di asparagi, una manciata di mandorle tostate e una grattata di scorza di limone.
ABBINAMENTO RIUSCITO?
Vino e piatto si esaltano a vicenda. Le tagliatelle presentano molti ingredienti e sfaccettature: la pasta conferisce la tendenza dolce, gli asparagi l’aromaticità, il prosciutto crudo la sapidità, le mandorle la tostatura e il limone un pizzico di freschezza.
Il vino bilancia perfettamente la tendenza dolce con la freschezza, inoltre la ricchezza dei profumi è in equilibrio con l’aromaticità, molto interessante la corrispondenza gustativa della mandorla tostata che ne riprende la nota tipica del Friulano.
con asparagi, crudo, mandorle e zest di limone
INFORMAZIONI UTILI
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