Lo Champagne, non è semplicemente uno spumante. È l’eccellenza, raggiunta dalla combinazione perfetta tra vitigno, suolo, clima e tecniche di vinificazione.
Credo di aver detto tutto, possiamo concludere l’articolo. Ovviamente scherzo, lo Champagne è un argomento che va assolutamente approfondito.
Lo scorso mercoledì, io e i miei amici enoappassionati, abbiamo dedicato un’intera serata allo Champagne: ci siamo concentrati sulle uve con cui viene prodotto e, per capirne meglio le caratteristiche di ogni singolo vitigno, abbiamo messo da parte le cuvée/assemblaggi, assaggiando alla cieca solo Champagne prodotti da monovitigno.
PICCOLA PARENTESI
I vitigni utilizzati per la produzione dello Champagne sono solo tre: Pinot nero, Meunier e Chardonnay. Le zone vitivinicole principali sono quattro: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des blancs e Aube.
Alla luce di questo, quanto sarà stato difficile capire i vitigni e le zone di provenienza degli spumanti in degustazione? È stato un gioco da ragazzi, io ho individuato ben un vino su sei! Poteva andare peggio, non credo, ma sono giunta a una conclusione che mi rincuora parecchio, non mi resta che bere più Champagne!
Vediamo più da vicino alcune informazioni chiave di questa zona così famosa e tanto amata nel mondo del vino.
ZONA DI PRODUZIONE
La Champagne, situata a 150 chilometri a Nord-Est di Parigi, è la zona vitivinicola più settentrionale di Francia, al limite Nord in cui è ancora possibile la coltura della vite. Lo Champagne è un vino a denominazione d’origine controllata, prodotto unicamente da uve provenienti dalla zona delimitata e elaborate attraverso il Metodo Champenoise.
CLIMA E TERRENO
Il clima è prevalentemente oceanico con influenze continentali, le foreste che circondano la regione Champagne filtrano le correnti umide, attenuando gli sbalzi termici. I terreni, in superficie, sono prevalentemente di argilla e sabbia, mentre nel sottosuolo si trova il craie: sedimento gessoso friabile composto da microrganismi fossili marini e belemnite. Questo terreno, così ricco di sostanze minerali, attribuisce caratteristiche organolettiche uniche di mineralità, freschezza e sapidità, tipiche dello Champagne.
I VITIGNI
Molto probabilmente è stata proprio la natura del terroir a guidare la scelta dei vitigni più adatti per queste zone; oggi quelli più diffusi sono tre, Pinot nero e Meunier, entrambi a bacca nera, affiancati dallo Chardonnay, uva a bacca bianca. Nella produzione dello Champagne la proporzione ottimale tra queste uve è costituita da due terzi di uve nere e un terzo Chardonnay.
L’Arbane, il Petit Meslier, il Pinot blanc e il Pinot gris, sebbene autorizzati per la produzione di Champagne, rappresentano meno dello 0,3 % del totale.
Vediamo nel dettaglio i tre vitigni principali.
PINOT NOIR
Costituisce circa il 38% dei vigneti, è il vitigno dominante della Montagne de Reims e della Côte des Bar, ma è anche il più diffuso nel dipartimento dell’Aube, situato più a Sud, vicino allo Chablis. Il Pinot nero infonde all’assemblaggio potenza e struttura.
MEUNIER
Rappresenta il 32% delle superfici vitate, viene coltivato principalmente nella Vallée de la Marne, zona meno adatta al Pinot Noir e allo Chardonnay, composta da terreni argillosi e caratterizzata da condizioni climatiche più difficili. Questo perché il Meunier (in francese “mugnaio”), grazie alla pruina, velo bianco che ricopre l’acino dandogli un aspetto farinoso, resiste meglio al freddo, al vento e alle nebbie.
CHARDONNAY
È il vitigno prediletto nella Côte des blancs e Côte de Sezanne, occupa circa il 30% dei vigneti. I vini prodotti da uve Chardonnay si caratterizzano per gli aromi delicati, eleganza e raffinatezza. È considerato il vitigno ideale per l’invecchiamento.
TRE CHAMPAGNE DA RICORDARE
SEMPER FIDELIS 11
Azienda: Famille Delouvin
Provenienza: Vallée de la Marne – Champagne
Vitigno: Meunier
Dosaggio: Extra Brut
Alcol: 12 %
Paglierino con riflessi dorati, animato da bollicine briose e durature. Olfatto dai sentori solari di frutta candita, agrumi, albicocche disidratate, banana, frutta secca tostata e brioches; invitante, chiude con un lieve sentore di salvia. Sorso fresco e vivace, morbido e cremoso, di lunga progressione.
LES LOGES
Azienda: Camille Savès
Provenienza: Montagne de Reims – Champagne
Vitigno: Pinot Nero
Dosaggio: Extra Brut
Alcol: 12 %
Colore giallo brillante, perlage sottile e elegante. Articolato impatto olfattivo con fragranti sentori di crosta di pane, amaretto, miele e pasticceria; cenni di mela cotogna, frutta tropicale e ciliegia in chiusura. In bocca è fresco, di soave fragranza citrina, chiude con una piacevole scia sapida.
CUVÉE MARIE CATHERINE
Azienda: Franҫois Billion
Provenienza: Côte des blancs – Champagne
Vitigno: Chardonnay
Dosaggio: Extra Brut
Alcol: 12 %
Giallo paglierino con riflessi dorati, bollicine fini e ininterrotte. Le sensazioni odorose rivelano un sentiero floreale e agrumato, in cui spiccano i fiori di pesco, su una scia dolce di crema al limone che evolve verso l’amaretto, il burro e la mandorla tostata. L’esordio cremoso al palato è cesellato da freschezza e sapidità, che sfumano in un finale di lunga persistenza.